Ipnosi e dolore

Aspetti integrati
Non accettate sogni dagli sconosciuti
Enrico Cerni

Presentazione dell'opera

Ipnosi e dolore

Quando si parla di ipnosi si è generalmente portati a considerarla come un particolare stato di coscienza alla cui determinazione partecipano elementi di strana e varia natura che vanno dal magico al neurofisiologico e allo psicodinamico. In ogni epoca, nel corso dell’evoluzione delle conoscenze scientifiche, si sono date quindi diverse interpretazioni del fenomeno e l’ipnosi stessa ha subito alterne fortune nel campo della medicina.
Nell’ultimo ventennio, forse come risultato di una psicologizzazione della medicina e di un ampliamento dello studio della psicologia, si è avuto un notevole sviluppo e una crescente diffusione delle psicoterapie, risvegliando nel contempo l’interesse dei medici, degli psicologi e anche del pubblico sull’ipnosi quale metodo terapeutico. Si sono andati moltiplicando quindi i lavori, le pubblicazioni, le traduzioni di opere straniere, soprattutto statunitensi e contemporaneamente si sono sviluppate in Italia e nel resto dell’Europa numerose Scuole di Ipnosi dedicate all’insegnamento della materia a medici e a psicologi.
In questo ambito il Dr. Carlo Antonelli, anestesista e brillante allievo dei corsi di ipnosi clinica dell’Ospedale S. Carlo Borromeo di Milano, presenta uno studio che contiene l’essenza dell’ipnosi, un buon lavoro di sintesi che raccoglie i principali argomenti attinenti all’ipnosi: dalle definizioni ai concetti di ipnotizzabilità, dalle tecniche di induzione ai fenomeni ipnotici più rappresentativi. Il tutto integrato dai dati sperimentali più salienti tratti dalla letteratura mondiale. Non si tratta di una mera raccolta di dati, tutt’altro, è il frutto di un assiduo lavoro di ricerca bibliografica, di lettura e di selezione al quale ha fatto seguito la messa a punto degli elementi fondamentali, indispensabili per una conoscenza chiara della materia.
Trattati di ipnosi ne esistono già diversi e pregevoli e questa opera non vuole essere, come anche nell’intenzione dell’autore, un ulteriore trattato, ma semplicemente una sintetica ma valida introduzione alla conoscenza e allo studio del fenomeno ipnotico, che permette a coloro che vogliono interessarsi all’argomento un primo approccio, strettamente scientifico, ai principali concetti di base, alle psicoterapie ipnotiche e alle numerose applicazioni cliniche, con particolare riguardo alle tecniche ipnotiche per il controllo del dolore. Gli studiosi quindi, ma soprattutto i medici e gli specialisti, potranno avvicinarsi tranquillamente alla materia per capirne l’essenza e definirne con chiarezza il ruolo nelle terapie psicologiche e più in generale nell’ambito del rapporto medico-paziente, per una migliore conoscenza del malato senza criteri di onnipotenza e di mistero. Un libro quindi utile anche per gli studiosi già esperti e introdotti nella materia: rappresenta per loro una aggiornata opera di consultazione.

Prof. ROANDO WEILBACHER

Psichiatra, Psicoterapeuta
Membro Consigliere del C.D.
della Società Italiana di Ipnosi
e socio fondatore.
Docente della Scuola Italiana
di Ipnosi e Psicoterapia
Ericksoniana di Roma

Il sito storico ipnosiedolore.it

vedi il sito storico nato con questo libro

Fondato nel 2003, quando l’ipnosi in Italia si apriva uno spazio nella medicina dell’evidenza, è stato chiuso nel novembre 2021, avendo concluso il suo ruolo divulgativo.

Recensione

Il testo inizia con la presentazione firmata da un leader storico nel settore dell’ipnosi quale è il prof Rolando Weilbacher. Il libro è di facile lettura e presenta un testo snello e sintetico. La struttura del libro è quella classica, per cui s’inizia con una breve panoramica storica sulla nascita dell’ipnosi attraverso i personaggi e le vicende che hanno permesso a questa tecnica di entrare nel mondo della scienza medica. Viene descritta la tecnica ipnotica e le varie fasi di applicazione, con particolare attenzione alla parola; non mancano le descrizioni degli aspetti biologici e fisiologici, elementi non sempre presenti in altre opere. L’autore riesce quindi a sintetizzare ed amalgamare le sue conoscenze del campo medico con le conoscenze della tecnica ipnotica. Nella seconda parte del libro si affronta il tema dell’ipnositerapia e degli aspetti psichici legati alla malattia ed alla sofferenza; vengono brevemente presentate diversi modelli teorici di riferimento, corredati da esempi concreti, che permettono un rapido approccio operativo alle tecniche esposte. La terza parte del libro è dedicata al dolore. Vengono esplorati aspetti fisiologici e psicologici dell’esperienze del dolore, trattando brevemente gli aspetti filosofici e religiosi per affrontare il tema del significato che può assumere per la persona. Infatti, non solo vengono descritti diversi tipi di dolore, ma viene posta l’attenzione sull’importanza della percezione soggettiva del dolore che non sempre è proporzionata agli aspetti fisiologici. Anche in questa parte del libro troviamo una completa varietà d’informazioni che includono anche gli aspetti negativi ed i possibili errori nei quali si può incorrere non applicando correttamente la tecnica. Suggestiva anche la frase biblica in ebraico all’inizio del testo: Il dolore come sfida potente all’uomo! Ma gli stessi versi contengono implicitamente anche una risposta: il potere della Parola. Senza sbilanciarsi l’autore conclude il libro con un’altra breve frase tratta dallo stesso capitolo che ha in sè il germe di una nuova prospettiva e di una speranza.

In commercio ho trovato tanti libri che parlano di ipnosi, anche nei più semplici ed economici a volte si trova qualcosa di giusto. In questo volume che è stato molto utile per il mio lavoro, ho trovato tutto a posto, tutto quello che cercavo. Forse una sintesi a volte molto spinta, ma che fornisce uno schema chiaro nella mente, direi didattico. Una originalità nel definire l’ipnosi con una formula matematica, una idea davvero geniale che non ho trovato da nessuna altra parte. Una generosità “intellettuale” nel donare al lettore non solo conoscenza, ma frammenti di esperienza con semplicità, rigore e un pizzico di ironia.

Recensione Unilibro, a cura di psicomia